Il Castello di Jerago ha una lunga storia che dura dal 1200. In ogni angolo delle sue sale e della sua corte vi è un'atmosfera affascinante e coinvolgente che sarà il segno distintivo del vostro bellissimo matrimonio.

Spazi e capienza

Questo splendido maniero è tuttora una dimora privata, nei suoi ambienti suggestivi si respira perciò, oltre al grande carico di storia, un mood familiare e tranquillo.

Avrete l'imbarazzo della scelta nel decidere in quali ambienti organizzare le ore liete del ricevimento di nozze. Potrete sposarvi nella meravigliosa chiesetta con cerimonia religiosa, o nella sala dedicata alla cerimonia civile ufficiale.

Il giardino e la corte, con il suo incantevole pozzo centrale, possono essere allestiti per un piacevole aperitivo di benvenuto, all'ombra di imponenti alberi secolari. Questi ambienti sono dotati di una bella illuminazione notturna che rende l'atmosfera ancor più magica e romantica al calar del sole.

All'interno si apriranno per il banchetto quattro sale comunicanti (tutte riscaldate) dalla capacità totale di circa 160 invitati comodamente seduti in tavoli tondi e un gran salone che ospita fino a 60 ospiti seduti.

La struttura può accogliere, negli ambienti interni, fino a un massimo di 220 persone. All'esterno, nella corte e nei giardini, si arriva fino a 300 ospiti. Un'ampia cucina con accesso indipendente dal cortile sarà messa a disposizione del catering e consentirà di lavorare comodamente in loco.

Servizi offerti

Tutti questi spazi vi verranno offerti in locazione senza nessun vincolo organizzativo e catering interno. Sarete voi a scegliere il vostro servizio per il banchetto o, in alternativa, potrete affidarvi al team esperto che vi aiuterà a trovare la migliore soluzione in base le vostre preferenze. La location sarà a vostra disposizione per tutta la durata dell'evento, fino alla mezzanotte. Al Castello di Jerago è possibile sposarsi con rito religioso e con rito civile ufficiale.

Cenni storici

Il Castello di Jerago è stato costruito nel XIII secolo e affidato come feudo a Gaspare e Pietro Visconti da Ottone, zio di Pietro e arcivescovo di Milano. È da questo feudo che nasce la dinastia dei Visconti di Jerago che, nel corso dei secoli, ricoprirà diverse cariche importanti nell'amministrazione civile del ducato. Alle vicende di Antonia, che sposò il Carmagnola, si ispira la tragedia del Manzoni.