Tutto quello che dovete sapere sui professionisti dell'Associazione Nazionale Fotografi Matrimonialisti

Monica Sica Wedding Photographer

C’è un’associazione nata 10 anni fa che riunisce centinaia di fotografi matrimonialisti da tutta Italia. L’associazione è stata pensata con lo scopo di aiutare la crescita professionale dei fotografi e, tramite un codice deontologico, tutelare i loro clienti.  Da qualche anno matrimonio.com e ANFM collaborano per dare sempre migliori servizi alle future coppie di sposi. Grazie all’esperienza di tutti gli associati ANFM oggi vogliamo darvi alcune indicazioni sul servizio fotografico del vostro giorno più bello.

1. Quanti stili di servizi fotografici esistono nel mondo wedding?

Innanzitutto partiamo con una piccola dissertazione sulle varie tipologie di servizi fotografici che possiamo trovare. Non si può semplificare il tutto facendo una semplice catalogazione delle tipologie di servizi disponibili ma sicuramente trovare dei macro gruppi all’interno del variegato mondo della fotografia di matrimonio potrà aiutarci a comprendere meglio quello che andiamo ad acquistare. Le due grandi distinzioni che si fanno sono legate alla tecnica di ripresa: fotografia posata oppure spontanea, meglio conosciuta come reportage. All’interno di questi grandi gruppi ci sono varie tipologie. Per quanto riguarda lo stile più classico delle foto in posa i fotografi si ispirano sia alla fotografia classica di matrimonio sia allo stile di fotografia "di moda". Non è inusuale vedere delle pose e delle inquadrature tipiche della fotografia per cataloghi moda. Per quanto riguarda il reportage invece le ispirazioni sono molteplici. C’è chi cerca un reportage purista in cui nulla ma proprio nulla è controllato a chi invece si impegna per fare un reportage leggermente più impostato ma alla ricerca dell’estetica. Il risultato è sempre una cosa personale legata al gusto di ogni fotografo. 

2. Cosa dobbiamo richiedere prima di tutto al fotografo che si occuperà del servizio fotografico?

Una cosa da non dare mai per scontata è che nulla va dato per scontato. È un gioco di parole che ha lo scopo di sottolineare l’importanza della comunicazione tra cliente e fotografo. Quando parlate con il fotografo del matrimonio non dimenticatevi nulla. Se avete a cuore un certa immagine o un certo gruppo di immagini, se desiderate che certi momenti vengano ripresi dovete assolutamente dirlo al fotografo e chiedergli se può farlo. Potrebbe risultare scontato ma anche una cosa molto lontana al suo modo di lavorare. Non scordiamo che il fotografo non conosce tutti i vostri ospiti e nemmeno completamente i vostri gusti: è quindi importante chiedergli tutto ciò che vi passa per la testa, eviterete delusioni o piccoli fraintendimenti futuri. Il fotografo ANFM vi farà vedere il suo portfolio con dei matrimoni completi, anche gli album stampati che vedrete non saranno i suoi migliori scatti ma dei lavori interi; in questo modo sarà più facile per voi comprendere le vere caratteristiche del fotografo. Fare una raccolta con il “the best of” è molto più facile che preparare dei campionari con lavori reali e completi. 

3. Che cosa determina il prezzo di un servizio fotografico? 

La qualità fotografica e la capacità di presentare i propri lavori in modo eccellente (album, libri, slide show ecc, ecc...) determinano la richiesta, da parte del mercato, di quel determinato fotografo. Detta in modo più diretto, più un fotografo è bravo e più è richiesto. Questo ovviamente determina anche la differenza di prezzo tra un fotografo e l’altro.  I fattori che influiscono nella determinazione del prezzo sono anche altri; innanzitutto va detto che in alcune zone i prezzi sono più alti della media in altre più bassi. I grandi centri, soprattutto quelli con un forte sviluppo turistico, portano i fotografi a lavorare a tariffe più alte. Ma non si ferma a questo, c’è anche una parte molto più razionale che è determinata dal tipo di workflow (il flusso di lavoro che si presenta,.ndr) che un fotografo sceglie: c’è chi fa una post produzione (ovvero tutte quelle operazioni di fotoritocco che si fanno al computer con programmi specifici) molto ricercata, curando molto tutti i dettagli e quindi impiegando molto tempo. Infine i materiali utilizzati, sia in fase di produzione che per quanto riguarda la stampa. Per fare degli esempi ipotetici: un fotografo con creatività molto spiccata, di una città importante e famosa che lavora con macchine fotografiche professionali, ottiche fisse, dedica molto tempo alla vostra produzione e stampa su album e questo può arrivare a costare anche il triplo rispetto al servizio di un fotografo proveniente da un paesino sperduto che lavora con strumenti diametralmente differenti e stampa album commerciali di qualità inferiore. Entrambi sono professionisti che fanno il loro lavoro al meglio delle loro possibilità. Nessuno dei due è inferiore all’altro ma il loro prodotti hanno valori diversi. 

4. Ci spieghi che cos'è l'ANFM e in che cosa consiste.

Innanzitutto ANFM mette insieme fotografi di ogni luogo d’Italia e grazie al confronto molti hanno riscontrato una notevole crescita. ANFM da ai fotografi la possibilità di frequentare, gratuitamente o a prezzi molto contenuti, dei corsi molto specifici in cui ognuno possa trovare quello più adatto alle proprie lacune e migliorarsi. Inoltre, i servizi messi a disposizione, nonché l’aiuto reciproco, hanno portato molti fotografi a trovare il loro reale collocamento nel mercato e trasformare un’azienda che faticava in un professionista soddisfatto. Il tutto partendo dalla correttezza nel confronto dei clienti. I soci ANFM sottoscrivono un codice deontologico che prevede fondamentalmente 3 cose:

    1) che il protofolio sottoposto ai clienti sia stato realizzato dallo stesso fotografo che poi eseguirà il servizio.
    2) che il giorno del matrimonio non si farà sostituire da altri fotografi 
    3) massima trasparenza nei prezzi: quello che è scritto sul preventivo è esattamente quello che il cliente pagherà.

I fotografi che si sono riconosciuti in questo codice deontologico hanno trovato un’associazione a cui aderire e al suo interno hanno trovato una grande famiglia in cui non esiste l’invidia ma ci si appassiona per i successi propri e dei colleghi.

5. A quali requisiti rispondono i fotografi dell'ANFM? E per quale motivo dovrei sceglierne uno per le mie nozze?

Scegliere un fotografo ANFM non è solo una scelta di qualità, poiché tutti i fotografi prima di farne parte devono superare uno screening da parte di una commissione preposta, ma anche una scelta di correttezza. È piacevole sapere di aver commissionato i ricordi di un momento unico e irripetibile ad un professionista corretto e certificato, avere quindi la tranquillità di non trovarsi brutte sorprese al momento della consegna. 

6. Perchè è importante che la sposa incontri il fotografo personalmente?

Alessia Franco Fotografa

Il business della fotografia di matrimonio è cambiato di molto negli ultimi anni; ci sono ancora molti fotografi di matrimonio che si rivolgono ad un mercato locale e che per questo motivo hanno uno studio facilmente raggiungibile. Per questi fotografi e per le loro coppie di sposi è molto importante conoscersi e fare qualche chiacchiera dal vivo prima dell’evento. Serve ad abbassare le barriere e anche a trovare il massimo feeling. Purtroppo questo non è possibile e nemmeno valido per tutti. In primo luogo i fotografi che lavorano con le destination wedding (matrimoni italiani celebrati all'estero o di stranieri celebrati in Italia, .ndr) è difficile che abbiano l’occasione di conoscere le coppie di sposi. Questo però non va visto come un limite, la maggior parte dei fotografi che si affacciano a questo mercato ha la capacità di entrare in empatia con la coppia di sposi molto velocemente e quindi trovare un modo ottimale di lavorare pur essendosi conosciuti il giorno stesso del matrimonio. ANFM ha cercato di unire i fattori positivi per il fotografo con la correttezza verso le coppie di sposi, per questo un fotografo ANFM è sempre una garanzia.