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Soluzione Prestito vi aiuta a finanziare il vostro matrimonio: scoprite come!

Siete alla ricerca di una valida alternativa che vi possa aiutare a sostenere eventuali costi aggiuntivi del vostro matrimonio? Date un’occhiata alla proposta di Soluzione Prestito!

Il matrimonio è un evento che porta con sé molte voci di costo, alcune fisse altre variabili. Richiede un’estrema attenzione nel calcolo del budget e nel far quadrare perfettamente i conti in modo tale da destinare nel modo giusto quella fetta di denaro che avevate previsto per ciascun fornitore. Se però siete alla ricerca di un aiuto economico in più che possa aiutarvi a far fronte anche a delle possibili “spese extra” o semplicemente per darvi la possibilità di osare con qualche dettaglio aggiuntivo, vi spieghiamo come funziona la “Cessione del Quinto” di Soluzione Prestito, una alternativa pratica che vi aiuterà a realizzare il vostro sogno.

Cessione del Quinto: di cosa si tratta e come funziona?

La cessione del quinto è una tipologia di prestito non finalizzato e a tasso fisso. Le rate vengono rimborsate con la cessione di alcune quote dello stipendio o della pensione, fino a un quinto, ossia il 20% della somma netta percepita. Il soggetto contraente può ottenere un prestito presso un istituto di credito, pari a una certa cifra di denaro. L’importo del rimborso, comprensivo di interessi, non può superare il 20% del salario netto mensile ed è trattenuto dal datore di lavoro (o dall’ente pensionistico) che lo versa all’istituto di credito. Il tutto ha una durata minima di 24 mesi e una massima di 120 mesi.
Il numero, gli importi e la scadenza delle singole rate sono indicati nel contratto e non possono variare fino alla scadenza. È possibile rinnovare il prestito – anche anticipatamente – solo se sono trascorsi i 2/5 del periodo di rimborso o anche prima se la durata del prestito è inferiore ai 5 anni.

Chi lo può richiedere?

Possono farne richiesta sia i lavoratori dipendenti che gli impiegati pubblici a tempo determinato, a condizione che il piano di restituzione delle rate non superi la scadenza del contratto. Se siete assunti a tempo indeterminato, potrete scegliere se restituire l’intera cifra o spostarla sulla pensione.

Come fare richiesta?

Il primo passo da eseguire è quello di mettersi in contatto con l’istituto di credito o con il consulente che si occuperà della domanda e presso cui inoltrerete la documentazione. Dopodiché non resta altro che attendere che il tutto sia approvato.
Vi verrà offerto un contratto, da leggere con la massima attenzione fino alla più piccola clausola! Dopo la firma, dovrete mostrare il contratto al tuo datore di lavoro per il suo benestare.
Qualora dovessero esserci, non dimenticate di segnalare il più presto possibile eventuali errori e restate in attesa per l’erogazione della somma. Piccolo consiglio: prima di mettere in atto questo processo, fatevi calcolare un preventivo.

Quali sono i documenti necessari?

La Cessione del Quinto dello stipendio è tanto apprezzata anche perché la procedura è una delle più semplici! Per questo si consigliata a tutti coloro che desiderano un prestito veloce, senza incappare nei cavilli burocratici della finanza. Ciò significa che la documentazione è facile da reperire.

Cosa ti serve per inoltrare la domanda per la Cessione del Quinto?

· un documento di riconoscimento, come la carta di identità;
· la tessera sanitaria con il codice fiscale;
· il CUD;
· la fotocopia delle ultime due buste paga;
· il certificato di stipendio, rilasciato dal tuo datore di lavoro.

Quali sono i principali vantaggi della Cessione del Quinto rispetto al prestito personale?

La modalità è immediata, non è finalizzata: ciò significa che non bisogna motivare la destinazione della cifra in sede. La sua durata è maggiore di quella dei metodi classici e non sono richieste garanzie specifiche grazie alla copertura assicurativa. In genere, al momento della stipula, si formalizza un’assicurazione sui rischi vita e impiego, a garanzia dell’istituto di credito erogatore.
Il premio da corrispondere sarà aggiunto direttamente alla rata mensile trattenuta dallo stipendio o dalla pensione. In caso di premorienza o di perdita del lavoro, non imputabile al contraente, sarà infatti l’agenzia assicurativa a coprire l’importo residuo all’istituto di credito.

Per avere maggiori informazioni sulla cessione del quinto e chiedere una consulenza personalizzata, non dimenticate di visitare la pagina dedicata al servizio solo per gli utenti di Matrimonio.com. Le nozze dei vostri sogni sono a un passo dalla realtà!