4 ambientazioni per un ricevimento di nozze originale: parola allo chef di Villa Jamele
C’è una tenuta, tra le verdi colline del nord della Puglia, in cui sposarsi è un’emozione unica e originale. Scopriamo insieme le 4 proposte di Peppe Zullo a Villa Jamele per personalizzare il vostro banchetto di nozze.
Se i classici ricevimenti di nozze non fanno per voi e siete alla ricerca di un modo originale per organizzare il vostro banchetto, potreste prendere spunto dalle 4 proposte che Villa Jamele offre ai suoi sposi.
Ciò che non può assolutamente mancare, a prescindere dal tocco personale e unico che darete alla vostra festa, è la qualità del cibo, meglio se stagionale. Se riuscirete a coniugare quest'aspetto con un'ambientazione suggestiva che parli di voi due, avrete senza dubbio un ricevimento perfetto.
Come fare a creare qualcosa di nuovo che lasci a bocca aperta gli invitati? Ne abbiamo parlato con Peppe Zullo a Villa Jamele e ci ha suggerito queste alternative.
Il matrimonio nel bosco
Nella tenuta c’è un bosco, che si attraversa su sentieri e piccoli ponti di pietra, all’ombra di alberi, fiori e piante officinali. Ed è proprio in questi spazi che è possibile organizzare un matrimonio decisamente fuori dall’ordinario, magari a tema con le fiabe, le fate e i racconti dell'infanzia.
Il bosco contribuisce anche a creare decine di ricette saporite e piene di colore per antipasti, primi e secondi piatti e dolci appetitosi, per un menù d'effetto sia al gusto che alla vista.
Il matrimonio nell’orto
Uno dei ristoranti di Villa Jamele è posto al centro di un orto di 22mila metri quadrati. Un’elegante vela che invita a esplorare un mondo di gusti e fragranze indimenticabili. Il matrimonio nell’orto è un’emozione autentica, nel cuore di una terra generosa e saporita come la nostra.
Il rispetto della stagionalità e la cura di ciò che è capace di produrre, sono il lievito naturale di una filosofia “dalla terra alla tavola” che ha un unico obiettivo: la qualità e la valorizzazione di prodotti che coniugano gusto, salute e autenticità.
È l'ambientazione perfetta per chi è legato alle tradizioni e ai sapori della sua terra di origine.
Il matrimonio di(vino)
Il legno, le bottiglie pregiate, l’essenza dei migliori vini d’Italia e del mondo, sono le caratteristiche fondamentali per un matrimonio... divino!
Ricorrete ad allestimenti in sughero e, se ne avete la possibilità, scegliete dei vini di vitigni autoctoni: saranno difficili da dimenticare dopo averli sorseggiati, soprattutto se abbinati a formaggi, salumi, passate di pomodoro e conserve fatte in casa.
A Villa Jamele, ad esempio, i vini del Tuccanese, come il Daunia igp “Ursaria” e il Daunia igp “Aliuva”, regnano sovrani nell’ampia cantina costruita interamente in legno all’interno dell’antica residenza nobiliare.
Il matrimonio vegetariano
Se siete fermi sostenitori dell'eco-sostenibilità e della cucina a km zero, il matrimonio adatto a voi è quello vegetariano.
In una vera e propria esplosione di colori, le portate si tingeranno del verde degli asparagi, del bianco dei cavoli, del rosso di pomodori, peperoni, ciliegie. Un'atmosfera intima, gioiosa e familiare, in cui si susseguono i profumi più autentici: tartufi, funghi, i legumi che “sposano” la pasta di grano arso, in un incontro di fragranze e genuinità.
Abbandonate gli stereotipi dei classici menù di nozze e lasciatevi consigliare dallo chef della location. Tutti, a distanza di anni, ricorderanno il vostro meraviglioso banchetto.
E voi? Quale ambientazione scegliereste?
