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Matrimonio

Brindisi all’italiana: 5 cocktail Made in Italy che non possono mancare nel vostro matrimonio

Amate i cocktail e state pensando di allestire un corner bar nel ricevimento del vostro matrimonio? Oggi vi proponiamo 5 cocktail italiani che non possono assolutamente mancare nel giorno del Sì.

Valentina Merlotti Fotografie

Gli italiani sono famosi nel mondo per l'arte, la gastronomia e per gli ottimi vini, ma vi assicuriamo che ci difendiamo molto bene anche nel campo del bartending.
Se avete appena inviato ai vostri cari le partecipazioni di matrimonio per invitarli alle vostre nozze e siete alla ricerca di idee originali per il vostro banchetto nuziale, tra cui la tipologia di mise en place, i segnaposti di matrimonio, le pietanze giuste per il menù e delle bevande particolari, oggi vi daremo qualche spunto per un brindisi tutto italiano proponendovi i migliori cocktail del nostro paese.

State pensando di allestire un open bar per il wedding party che seguirà il banchetto, oppure un corner di aperitivi da servire all'antipasto con frutta fresca e pietanze specifiche per l'accostamento con gli alcolici? Che si tratti di un pre o un post banchetto, in entrambi i casi potrete adornare il vostro corner bar con con dei particolari che seguano un determinato fil rouge nuziale, come dettagli di un colore in particolare, elementi floreali en pendant con il bouquet di fiori, bigliettini e targhette di legno con frasi d'amore. Ma adesso passiamo alla scelta delle bevande!

Linda Puccio Fotografia

1. Americano

Primo cocktail italiano ad essere servito, anche se il suo nome potrebbe trarre in inganno è nato in Italia intorno al 1860 come omaggio a Primo Carnera, il pugile italiano che divenne campione mondiale a New York. Per celebrare il suo ritorno in Italia venne realizzata questa bevanda esclusivamente dedicata a lui.
I suoi ingredienti basilari sono il Campari, vermouth e soda, e si serve rigorosamente in bicchieri old fashioned, per cui se avete già in mente una mise en place con dei piatti retrò e segnaposti di matrimonio di matrimonio originali con un tocco vintage, non dimenticate di includere nel vostro servizio anche i classici bicchieri da cocktail in cristallo intarsiato.

Nio Cocktails

2. Negroni

Un cocktail a base di vermouth, bitter e gin dal colore arancione nato in un bar di Firenze circa cento anni fa, dedicato al conte Camillo Negroni, noto personaggio della nobiltà fiorentina, il quale era solito ordinare un Americano, drink molto in voga a quei tempi, ma con aggiunta di gin. Da qui nasce uno dei cocktail più amati di sempre.

3. Spritz

Nato nella prima metà del 900 tra Padova e Venezia oggi è diventato l'aperitivo italiano più famoso nel mondo. Le sue origini risalgono alla dominazione austriaca nel regno Lombardo-Veneto, a quando i soldati asburgici iniziarono a bere vini veneti e, trovandoli eccessivamente forti, iniziarono a diluirli con acqua gassata. E proprio dalla parola tedesca spritzen che nasce la denominazione Spritz. La ricetta originaria è mutata nel tempo e all'acqua di seltz vi è stato aggiunto il bitter, questo mix di ingredienti l'hanno reso un vero e proprio must have.

Alessia Gatta Wedding Reporter

4. Negroni sbagliato

Anche la storia del Negroni è decisamente bizzarra e risale a intorno alla fine degli anni Sessanta in un bar di Milano. Solitamente in ogni bar in cui servano cocktail, per ragioni di praticità, la disposizione delle bottiglie segue un ordine specifico, in modo da rendere molto più veloce la preparazione dei drink. Un giorno un cliente ordinò un Negroni, così il barman iniziò a mettere nel bicchiere una fettina di arancia, poi del bitter, vermouth rosso e, convinto di trovare nel solito posto il gin si ritrovò tra le mani una bottiglia di spumante. Il cliente incuriosito gli disse di voler provare questo curioso mix, in effetti ciò che ne venne fuori era assolutamente deliziosi e i gusti erano ben bilanciati. Molti ne sono appassionati, non fatelo mancare tra le bevande del vostro corner!

Foto Senza Posa

5. Bellini

Nato anch'esso a Venezia nella prima metà del 900, questo gustoso aperitivo si compone di spumante, succo di pesca bianca e polpa frullata. Fresco e molto delicato, il Bellini fu un esperimento di un barman veneto che osservando il suo colore finale pensò alla toga di un santo di un dipinto di Giovanni Bellini. È perfetto per l'accostamento alla selezione di spumanti per il cocktail di benvenuto e per accompagnare gli antipasti.

Fotoessenza

Amate i cocktail e quando ne avete la possibilità cercate di provarne nuovi, italiani e non? Allora non potrete che richiedere alla location che avete scelto per il ricevimento delle vostre nozze un open bar in cui sorseggiare i classici cocktail italiani e se volete anche quelli stranieri. La scelta del momento spetta a voi, potrete degustarli prima del pranzo o della cena, oppure dopo il lancio del bouquet da sposa quando darete inizio alle danze.